La Nazione
PIETRASANTA Cresce il fronte dei contrari alla riapertura di Cava Ceragiola, previsione inserita nel futuro piano operativo del Comune. Dopo la petizione lanciata dagli abitanti di Solaio, Vitoio e Castello ad opporsi è anche Rifondazione comunista. «Inopportuno e anacronistico. Non troviamo altri termini – scrivono il circolo di Pietrasanta e quello di Seravezza-Stazzema-Forte dei Marmi – sulla volontà di concedere le autorizzazioni all’attività lavorativa di Cava Ceragiola, chiusa da tempo e vicinissima a una frana non ancora sanata. Con una previsione di traffico pesante insopportabile per l’abitato e un rischio elevatissimo di ricaduta nociva di polveri sottili anche per gli abitanti di Seravezza, unica via d’accesso per i mezzi diretti alla cava». Secondo Prc sarebbe stato meglio indire una conferenza di servizi tra i due comuni.