di Claudio Laudanna CARRARA Diciannove ricorsi già presentati, almeno «una settantina» di progetti ancora da formalizzare. Sono questi al momento i numeri del tanto discusso articolo 21 del regolamento degli agri marmiferi. Ieri la commissione Marmo presieduta da Stefano Dell’Amico ha licenziato il nuovo testo modificato che prevede, tra l’altro, lo slittamento dal 28 febbraio al 30 aprile del termine ultimo per le aziende per presentare i propri progetti ‘di interesse generale per il territorio’ da sottoporre alla commissione comunale che dovrà giudicarli. Questo organismo sarà presieduto dal dirigente del settore Marmo Giuseppe Bruschi che potrà poi contare sull’aiuto dei colleghi dei Servizi finanziari Massimiliano Germinasi, delle Opere pubbliche Massimo Giorgi, delle Attività produttive Guirardo Vitale, dell’Urbanistica Michele Bengasi e della funzionaria dei Servizi ambientali Alessandra Pacciani. Inoltre Bruschi potrà decidere di nominare un massimo di altri due membri esperti in caso di necessità. Tutti loro dovranno anzitutto decretare l’ammissibilità o meno delle proposte che, se realizzate, potranno garantire alle aziende di accedere alla premialità.